L’impatto coi templi egizi, con le loro sale ipostilie dalle molte colonne e gli ingressi dai piloni massicci, è tale che spesso ci si sente sopraffatti. Inoltre essi sono molto più numerosi di qualsiasi altro monumento lungo il Nilo. Alcuni sono templi mortuari di grandi re, altri dedicati al culto di divinità locali e nazionali. Poco tuttavia resta della struttura dei templi della prima metà della civiltà egizia: la maggior parte di quelli rimasti risale al periodo dell’occupazione greco-romana.